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La “Terra dei fuochi” nel Vallo di Diano: sopralluogo del M5S

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha circoscritto una “Terra dei Fuochi” nel cuore del Vallo di Diano dove sarebbero interrati numerosi rifuti

admin

I consiglieri regionali Michele Cammarano, commissione agricoltura e turismo, e Vincenzo Viglione, commissione ambiente, esponenti del M5S, hanno condotto un sopralluogo nelle zone del Vallo di Diano coinvolte nell’inchiesta “Chernobyl”, processo che vede invischiate 38 persone con vari capi d’accusa.
La Procura di Santa Maria Capua Vetere, infatti ha circoscritto una “Terra dei Fuochi” nel cuore del Vallo di Diano: Teggiano (località Buco Vecchio), San Rufo (località Via Larga), San Pietro al Tanagro (località Tempa Cardone) e Sant’Arsenio (località Sanizzi).
I consiglieri hanno incontrato la popolazione locale e visitato i posti in cui sarebbero interrati numerosi rifiuti.
Cammarano ha dichiarato:”Parliamo di zone a grande vocazione agricola e turistica che sono state oltraggiate e offese come è già drammaticamente accaduto per il casertano. E’ giusto che le istituzioni contribuiscano a fare chiarezza e mettere in campo provvedimenti e strumenti per avviare bonifiche e risanamento ambientale”.
Viglione ha aggiunto:”Il Vallo di Diano e il Cilento sono territori dimenticati occorre mantenere alta l’attenzione sulla vicenda interramento rifiuti e puntare sulla salvaguardia ambientale e della salute. Porteremo la vicenda all’attenzione della commissione ambiente”.

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