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Il “bacio” di Rosina non basta, Salernitana raggiunta da Di Carmine

Termina in parità (1-1) la gara del "Renato Curi" di Perugia. Al fantasista granata risponde il bomber umbro: salvezza ad un passo

Alfonso Maria Tartarone

PERUGIA-SALERNITANA 1-1 (0-1)

PERUGIA (3-4-1-2). Leali, Volta, Belmonte, Magnani, Mustacchio, Gustafson (15′ st Diamanti), Bianco (3′ st Colombatto), Pajac (32′ st Terrani), Buonaiuto, Cerri, Di Carmine. A disp.: Santopadre, Nocchi, Germoni, Del Prete, Zanon, Gonzalez, Kouan. All.: Breda.
SALERNITANA (3-5-2). Radunovic, Mantovani, Tuia, Monaco, Casasola, Minala (22′ st Odjer), Signorelli, Akpa Akpro (38′ st Ricci), Vitale, Rosina, Bocalon (26′ st Rossi). A disp.: Adamonis, Russo, Mantovani, Monaco, Popescu, Pucino, Asmah, Kiyine, Sprocati, Di Roberto, Palombi. All. Colantuono.
MARCATORI. 20′ Rosina, 6′ st Di Carmine
ARBITRO. Piscopo di Imperia (Bresmes-Colarossi; Martinelli)
NOTE. Ammoniti: Di Carmine, Minala, Cerri, Colombatto, Monaco, Vitale; minuti di recupero: 4′ pt e 5′ st.

Il “bacio” di Rosina non basta, Salernitana raggiunta da bomber Di Carmine. I granata impattano a Perugia (1-1) e tornano a casa con sopravvivenza cadetta distante appena due punti. LA PARTITA. Grifoni decisi a blindare i play-off e granata pronti a chiudere il discorso sopravvivenza cadetta. Al “Renato Curi”, a tre giornate dal termine del campionato, meglio non commettere errori. La contesa inizia a farsi vibrante al settimo giro di lancette. Di Carmine agisce in solitaria ed una deviazione non beffa, per questione di centimetri, l’attento Radunovic. Sessanta secondi ed è il legno, su conclusione di Gustafson, a negare il vantaggio al Perugia. Della Salernitana, eccezion fatta un cross senza pretese di Bocalon, ancora nulla da segnalare. L’undici di Colantuono, alle stesso tempo, tiene a freno le avanzate umbre e come spesso capita nel calcio, quando meno te lo aspetti, ecco il colpo a sorpresa. Il mancino di Vitale è chirurgico, il pacchetto arretrao biancorosso distratto, l’inserimento di Casasola trova reattivo Leali e sulla respinta, come un falco, giunge Rosina che firma l’uno a zero granata (20′). La reazione dei padroni di casa è immediata, ma non fruttoso, con i tentativi di Cerri e Di Carmine. Da rivedere anche un intervento dubbio di Akpa Akpro (prima maglia da titolare) in area di rigore. A Volta e compagni non bastano nemmeno i quattro minuti di recupero e la simulazione di Cerri, a pochi passi dal portiere campano, per tornare nello spogliatoio in parità. La Salernitana, dal canto suo, con il minimo sforzo porta a casa (almeno per il momento) il massimo risultato. Lo sforzo del Perugia viene premiato al sesto giro di lancette della ripresa. A timbrare il cartellino del gol? Bomber Di Carmine, assistito da Pajac, con un preciso colpo di testa. L’ex Breda le prova tutte per ribaltare il punteggio. Dentro anche Diamanti. La specialità della casa? Il calcio piazzato: Radunovic risponde presente. Forze fresche anche per i campani. Odjer e Rossi per uscire dal “Curi” con un risultato positivo. La spinta offensiva dei padroni di casa risulta sterile e la Salernitana tiene botta egregiamente. Sul finire del match è nuovamente il centravanti biancorosso a portar scompiglio. Capitan Tuia è tempestivo nella chiusura in angolo. Superbo, poco dopo, il numero uno granata su inzuccata di Cerri. Non c’è più tempo. L’undici di Colantuono sempre più vicino all’aritmetica permanenza in cadetteria.

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