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Granata e grigiorossi: è sfida ad alta quota

Entrambe le squadre 21 punti, Bollini contro Tesser, il tecnico rilancia Bocalon e Rodriguez

admin

Undici risultati utili consecutivi sono davvero tanti in quattordici gare di campionato ma questa Salernitana che ci ha abituato ad “imprese” fuori del normale si appresta alla quindicesima fatica del torneo di B con un unico obiettivo: continuare sulla stessa falsariga dei precedenti incontri. Certo l’avversario non è di quelli “addomesticabili” a prima vista. Tutt’altro. Perché questa Cremonese di Attilio Tesser, neo promossa in cadetteria, sta davvero bruciando tutte le tappe. E con i 21 punti in classifica (come la Salernitana) ha voglia di continuità per non perdere di vista le prime posizioni della cadetteria. Alberto Bollini teme la squadra di Tesser. Lui lombardo doc ha in animo, però, di fare uno scherzetto ai grigiorossi. Che sono reduci dalla inopinata sconfitta interna contro il Palermo e che in trasferta, comunque, non è che siano fulmini di guerra soprattutto in difesa dove le lacune sono davvero tante.

Troppe visto che lo stesso Tesser sta cercando con ogni mezzo e cambiando uomini in quel reparto di dargli stabilità. La Salernitana guarda naturalmente al proprio orticello. Per mettere in difficoltà i lombardi, soprattutto con il reparto offensivo, bisogna avere concentrazione e non lasciarsi prendere dalla frenesia. Dunque con Bocalon e Rodriguez, che sembrano i due titolari che partiranno inizialmente c’è la volontà di scardinare il bunker avversario. Poi è chiaro che con Alessandro Rossi pronto ad entrare nel momento, magari, topico della gara ci sarà quel qualcosa in più che sarà utile alla causa granata. Problemi ci sono in difesa con Mantovani non al top. Peccato che non ci sia Gatto, squalificato sulla fascia destra ma le soluzioni ci sono. Eccome. Recuperato anche Signorelli il centrocampo sarà di sostanza con Ricci e Minala. Tra i pali rientrerà Radunovic. Non si batterà domenica il record di incasso per le partite interne. Anche se la prevendita è stata da nove, negli ultimi giorni si è affievolita alquanto. Quindi i soliti diecimila animeranno lo stadio Arechi nella domenica del posticipo. Che per la verità ha sempre finora portato bene ai colori granata.

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