Partenariato tra enti locali, nasce “SudinComune”. Si tratta di una piattaforma che unisce diverse realtà territoriali con l’obiettivo di attirare investimenti soprattutto europei. L’idea è di andare a programmazioni partecipate e condivise per disegnare un futuro possibile del Mezzogiorno e un miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali. Sono otto, per ora, gli enti che hanno aderito al progetto. Promosso dal sindaco Cariello e dal primo cittadino di Campagna Roberto Monaco, all’incontro, che si è svolto questa mattina al comune di Eboli, hanno partecipato i sindaci di Albanella, Renato Iosca; di Altavilla Silentina, Antonio Marra; di Contursi Terme, Graziano Lardo; di Oliveto Citra, Mino Pignata; di Olevano sul Tusciano, Michele Volzone; di Serre, Franco Mennella.
Si è dato vita, quindi, a una piattaforma che si porrà come riferimento per le strutture comunitarie, così come per il Governo centrale, passando per Provincia e Regione. Parte da oggi un coordinamento territoriale, una filiera amministrativa alla quale potranno aderire anche altre amministrazioni locali, ampliando così la platea dei partecipanti alla piattaforma in modo da rendere maggiormente credibili programmi e progetti. Attirare fondi pubblici ma anche investimenti privati creando condizioni di sviluppo, scenari di crescita economica in particolar modo attraverso la realizzazione di infrastrutture e l’aumento dell’occupazione.
Un coordinamento trasversale che, nel rispetto dei livelli istituzionali e delle singole appartenenze politiche, è accomunato dalla volontà di difendere e sviluppare il Mezzogiorno. Difesa e capacità propositiva a partire dai sindaci, i primi a raccogliere le esigenze dal basso che i territori del Sud manifestano. Un nuovo modo di pensare la politica e gli interventi di governo del territorio, mettendo insieme comunità omogenee che soffrono delle stesse carenze e puntano ad analoghi scenari di sviluppo.
