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Eboli: immigrazione, la Prefettura esclude l’arrivo dei profughi

Il sindaco Cariello interviene su facebook dopo la diretta da Eboli della trasmissione di Rete 4 "Dalla vostra parte"

admin

“Eboli non è quella che hanno dipinto in tv. Ho assistito, a malincuore, all’ennesima farsa grottesca messa in scena da chi è mosso da manie di protagonismo”. Così il primo cittadino di Eboli commenta la diretta in onda dal rione Prato su Rete 4 nel corso della trasmissione di Paolo Del Debbio “Dalla vostra parte”. Invitato dalla redazione del programma il sindaco era presente ma non è riuscito a intervenire in diretta: “Avrei garantito l’impegno preso con la Prefettura di Salerno per cui, insieme con la struttura di località Prato, non ci saranno flussi incontrollati di richiedenti asilo in arrivo a Eboli presso le strutture Torre Blu e Konig Hotel”.

Sollecitate dal consigliere d’opposizione Damiano Cardiello (Forza Italia) le telecamere dell’emittente nazionale sono giunte in città ieri sera per parlare di immigrazione e sicurezza. “Sono mortificato -continua il sindaco Cariello- Eboli è una città che fa dell’accoglienza un punto di forza, che attua progetti di integrazione sociale e culturale. Che lavora fianco a fianco con associazioni di volontariato e sindacati di categoria. Una città che guarda agli ultimi come fratelli. Che cerca in ogni modo di inserirli nel tessuto sociale e integrarli. Per una mera mania di protagonismo qualcuno ha perso, ancora una volta, una buona occasione per tacere”.

Il consigliere di minoranza Cardiello aveva sollevato anche il problema annoso dell’ex fabbrica sulla statale 18 divenuta “casa” per decine di migranti che vivono in condizioni disumane: “Conosciamo bene la problematica Apoff. Una realtà difficile che però non va strumentalizzata affatto. Come amministrazione comunale siamo già intervenuti chiamando in causa le autorità preposte. Prefettura e Questura, come successo in passato per San Nicola Varco, sono state allertate. Noi non facciamo demagogia, ma lavoriamo per dare risposte alla nostra Eboli che merita rispetto. Sempre”.

Scongiurato l’arrivo dei profughi in zona Prato e nelle altre due strutture Torre Blu e Konig Hotel, i 25 profughi saranno trasferiti in un altro comune. Il sindaco Cariello aveva chiesto alla Prefettura che l’arrivo dei migranti venisse gestito sul piano locale con il coinvolgimento del territorio. Indicazione che ha trovato ampia accoglienza anche nei vertici della Prefettura di Salerno i quali hanno garantito che non sarà usata la struttura di Eboli in località Prato per dare accoglienza ai richiedenti asilo. “Nonostante il Comune non abbia alcun ruolo amministrativo e tecnico nelle procedure di arrivo dei richiedenti asilo -chiosa il sindaco Cariello- abbiamo sollecitato la Prefettura di Salerno, affinché anche l’ente sia parte attiva nella gestione del fenomeno, par garantire livelli di equilibro alle comunità sul territorio. E così è stato”.

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