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De Luca indagato per istigazione al voto di scambio

Aperto un fascicolo con ipotesi di reato per delle frasi del Governatore espresse in un incontro con circa 300 amministratori a Napoli

E’ stato aperto un fascicolo dalla Procura di Napoli sulle dichiarazioni espresse dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso di un incontro con circa 300 amministratori locali ai quali chiedeva di darsi da fare per far votare sì al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. Come riporta l’Ansa De Luca è indagato con l’ipotesi di reato, istigazione al voto di scambio. De Luca non ha voluto commentare la vicenda con queste parole riportate proprio dall’Ansa in occasione dell’inaugurazione di tre servizi operativi nell’Ospedale del Mare: “Quando hai la coscienza tranquilla si va avanti oppure qui moriamo di avvisi di garanzia mentre i cittadini non hanno neanche i servizi essenziali” . Come si legge sull’Ansa, nel corso dell’incontro con gli amministratori locali che si svolse in un albergo di Napoli, De Luca incoraggiò i sindaci ad inviare fax nei quali indicare i voti “conquistati” e invitò anche ad offrire fritture di pesce piuttosto che gite in barca pur di convincere gli elettori. Una battaglia per il sì che conveniva fare, spiegò, in vista dei tanti fondi che sarebbero arrivati, in caso di vittoria, dal Governo. “Battute goliardiche” definite dal governatore De Luca.

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