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De Luca e Renzi, prove d’intesa a distanza

Il premier: "Non cambieremo la Severino per De Luca"

admin

Il neo governatore della Campania Vincenzo De Luca ringrazia i napoletani e pur incassando la fiducia del premier Matteo Renzi, sarà costretto a vedersela con la sospensione per effetto della legge Severino. Ieri sera, infatti, De Luca era a Napoli, alla Mostra d’Oltremare dove ha ringraziato i cittadini napoletani che l’hanno votato parlando anche della sua campagna elettorale. “Era diventata una guerra termonucleare- ha detto De Luca- mancava solo che mi mandassero l’Isis sotto casa. Fra poco sarà chiaro che quello che è avvenuto in questi due mesi è la più grave campagna di aggressione politica e mediatica della storia repubblicana. Ringrazio Napoli che ha mandato un messaggio forte all’Italia di libertà e autonomia dei cittadini”. Intanto dalla Liguria il premier Renzi usa con De Luca bastone e carota. “Vincenzo De Luca- ha detto- non ha nulla a che fare con mafia e camorra. Va detto. Come per il sindaco Luigi de Magistris si stratta di abuso di ufficio. De Luca ha sempre combattuto la camorra”. Sulla Severino è stato, invece, caustico: “Il tempo delle leggi ad personam è finito- assicura il presidente del Consigli-. Noi non le facciamo. Modificarla oggi sarebbe fare questo. Esiste – ha aggiunto – una contraddizione della quale il Pd deve farsi carico. Servono regole più chiare e semplici ma non ci sarà nessun favoritismo”.

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