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Cori e insulti contro De luca, 14 ultrà nocerini indagati

L'accaduto risale al 19 maggio scorso durante un comizio elettorale al teatro Diana

admin

«Luci d’arrivista, i voti dei cafoni ora sono buoni». Quattordici avvisi di garanzia, con l’accusa di turbativa elettorale in concorso.
La procura di Nocera Inferiore chiude le indagini su quanto avvenne il 19 maggio scorso, quando il governatore Vincenzo De Luca si trovava per un comizio elettorale al teatro Diana. In quel momento un gruppo di persone diede vita ad una contestazione contro di lui e la sua campagna elettorale.
La contestazione, presumibilmente sostenuta dai tifosi della Nocerina, cominciò al suo arrivo. De Luca, infatti, fu costretto ad entrare da un ingresso laterale, per gli insulti e i cori che lo aspettavano all’esterno.
All’origine della protesta, presunte parole poco edificanti che lo stesso governatore avrebbe attribuito in passato ai cittadini nocerini. Versione, smentita poi dal diretto interessato. Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive o richieste d’interrogatorio.

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