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Centrocampo robusto e nuove soluzioni offensive, domani parte la Salernitana di Bollini

Missione del tecnico trovare anche una stabilità nel modulo, a Bari l'esordio in B per il tecnico lombardo

admin

Si riparte con Alberto bollini. La tempesta scatenata dalle dimissioni di dannino dopo il pareggio di lunedì sera contro la pro Vercelli ha portato ad un ribaltone che neppure il più scettico dei tifosi si potesse aspettare. E dopo appena sedici giornate di campionato ancora una volta la società ha dovuto prendere atto che la piazza di Salerno e particolare e non ti perdona niente. Anche se Lotito sul sito della società è stato critico verso quei contestatori che non hanno voglia di attendere ma fiondano subito contro tutto e tutti.
Ma il problema al di là di parole che lasciano sempre che trovano esiste eccome. Se in sei anni di gestione Lotito-Mezzaroma sono stati tanti i tecnici che non hanno concluso il campionato iniziato avvicendati da altri colleghi allora vuol dire che, forse, le scelte non sono state mai oculate.
Comunque questo campionato è ancora ad un quarto del suo cammino. Quindi di poter vedere in campo una salernitana che esprime bel gioco e soprattutto abbandoni la “pariggite acuta” c’è ancora tempo. E passando lo scettro in mano ad un integralista del 4 3 3 lo spettacolo dovrebbe essere assicurato. Anche perché bisogna dirlo che Sannino forse ha fallito la sua missione proprio cambiando moduli di continuo che non hanno mai permesso alla salernitana di esprimersi come doveva, toppando anche quando sembrava tutto facile. Ora Bollini si appresta ad iniziare il mese terribile di dicembre con la trasferta al San Nicola di Bari. Gara da far tremare i polsi visto che entrambe le squadre sono in crisi. Soprattutto il Bari che certamente prevedeva più punti in classifica ma si ritrova ai margini della zona play off pur avendo cambiato tecnico. Logico attendersi galletti gasati pronti all’assalto. La Salernitana con il nuovo modulo e circa 2000 tifosi al seguito che rinnoveranno il gemellaggio con i fratelli baresi ha ben poco da perdere. I 18 punti in classifica rappresentano davvero poco ma la scossa ci dovrà pur essere in previsione di questa gara ma anche della prossima a Frosinone. Bollini ci crede, forse rilancia Laverone accantonato da Sannino e potrebbe rimandare Donnarumma in panchina. E nel nuovo modulo anche la presenza di Caccavallo o Joao Silva dall’inizio non è escluso. Così come la presenza di Rosina sulla fascia con il supporto di Coda. Il centrocampo, robusto, con Ronaldo, Della Rocca e Busellato. Difesa con Bernardini sicuro con gli altri due compagni di reparto che non sono stati ancora scelti da Bollini.

di Enzo Sica

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