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Centro Storico Salerno in Promozione: play-off ai granata

La lunga e tortuosa cavalcata si conclude nel modo più bello

Il Centro Storico Salerno sfata il tabù play-off e dopo aver ingoiato bocconi amari con Ristor Lettere prima e Taurano poi riesce nell’impresa di conquistare l’accesso alla Promozione in post-season. Si conferma, quindi, la favorevole tradizione salernitana dopo i successi nel 2013 dell’Olympic e lo scorso anno dell’Atletico Per Niente. Un lungo percorso quello dei ragazzi di Pessolano che con i suoi fedelissimi rimasti a combattere fino all’ultimo, è riuscito a lasciare l’impronta più bella. In un “Settembrino” accessibile solo ad accreditati per via delle porte chiuse, i giallogranata del presidente Avino liquidano con autorità la pratica Virtus Liburia. Partenza sprint dei casertani con l’ex Nocerina e Piacenza Generoso Tirozzi subito minaccioso dalle parti di Pirolo, il diagonale dell’attaccante ospite finisce sul fondo. Immediata reazione dei padroni di casa sull’asse Minella-Paciello, chiude la difesa ducentese. Al minuto 11 spettacolare conclusione al volo di Iacovazzo, la palla termine di poco sul fondo. Al quarto d’ora occasionissima per il Centro Storico Salerno: sugli sviluppi di una rapida ripartenza condotta da Macari, Sorrentino calcia a botta sicura ma trova sulla sua strada la provvidenziale deviazione sulla linea di un difensore avversario. Al 18′ lancio lungo dalle retrovie di Pascucci, Tirozzi vince un contrasto e s’invola verso la porta difesa da Pirolo proteso in uscita: il pallonetto dell’attaccante in maglia Virtus sibila il palo. Altra buona chance per la Virtus Liburia con il solito Tirozzi ma Pirolo erge il suo muro a protezione della porta: vane le proteste casertane sul contatto tra l’attaccante e l’estremo difensore. E’ Ciro Iacovazzo a portare in vantaggio il Centro Storico con un’autentica prodezza: aggancia sull’out sinistro, salta due avversari e lascia partire una parabola perfetta che s’insacca all’incrocio dei pali. Grande esultanza del folletto granata con tanto di dedica alla fidanzata. Dopo una breve fase di stasi Valerio Panciulo, subentrato a Luciano Voto per infortunio, si conferma implacabile nel gioco aereo e sugli sviluppi dell’ennesimo angolo collezionato dai locali (battuto da Iacovazzo) porta a due le reti di vantaggio. Al 40′ miracolo di Granata sulla conclusione di Iacovazzo che da pochi passi non riesce a trovare lo spiraglio del raddoppio. L’estremo difensore ospite poi rischia con un’uscita avventata ancora su azione d’angolo, sulla ribattuta Spero calcia sul fondo con deviazione. Timida reazione della Virtus Liburia con Di Perna, Pirolo rischia di complicarsi la vita ma in due tempi mantiene inviolata la porta. Dopo una buona partenza, l’undici di Di Santo fatica a prendere le misure ai ragazzi di Pessolano che intanto pungono in contropiede. Intanto Tirozzi prova la rovesciata ma la sfera termina alta sopra la traversa.

Ad inizio secondo tempo il Centro Storico mette definitivamente ko la Virtus Liburia concretizzando una rapida ripartenza con Francesco Paciello. Per l’esterno classe ’96 la dedica è per la madre che oggi festeggia il compleanno. Il tris di Paciello addormenta l’incontro con i giallogranata di Pessolano sempre pungenti in contropiede ma arginati dalla retroguardia ducentese che non ci sta a prendere la goleada ma non riesce di contro a colpire con Lioi e compagni insuperabili. Al 29′ accorcia le distanze la Virtus Liburia con Cristofaro che direttamente da calcio di punizione trafigge l’incolpevole Pirolo. Doppia occasione per il Centro Storico: prima Filodoro di testa colpisce male da posizione centrale poi Minella, dopo una caparbia azione di Paciello, riceve palla e calcia di potenza di poco sul fondo. Al 33′ si rinnova il duello Iacovazzo-Granata: l’estremo difensore virtussino riesce ancora una volta a cavarsela di mestiere. Al 39′ annullata la rete del poker e conseguente doppietta personale a Paciello per presunta partenza in posizione di fuorigioco dalla trequarti di campo. Buona occasione anche per Minella. La Virtus le tenta tutte ma senza esito. Al 43′ miracolo di Pirolo sulla gran botta dalla distanza di Pascucci: la Promozione è in cassaforte. Vittoria meritata per la squadra di patron Avino con un Paciello in giornata di grazia al cospetto di un avversario tignoso. Bravo nel far salire la squadra ed incisivo al punto giusto. Prestazione collettiva di ottima fattura con una menzione particolare anche per Pirolo che tra i pali si è ben disimpegnato. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio che da il via ad una lunga serata di festeggiamenti.

TABELLINO

CENTRO STORICO SALERNO: Pirolo, Spero (47′ st Mogavero), Brigantino, De Pascale, Lioi, Voto (10′ pt Panciulo), Macari (15′ st Filodoro), Sorrentino, Paciello, Minella, Iacovazzo. A disposizione: Scarpinati, Ramora, Collina. Allenatore: Pessolano

VIRTUS LIBURIA: Granata, Iavarone, Amodio, Pascucci, Raimondo, Masiello, Costanzo (1′ st Liardo), Barbato, Tirozzi, Di Perna (1′ st Cristofaro), De Mare. A disposizione: Palmieri, Bosco, Pellegrino, Capasso. Allenatore: Di Santo
ARBITRO: Rapuano di Benevento

RETI: 21′ pt Iacovazzo, 33′ pt Panciulo, 10′ st Paciello, 29′ st Cristofaro (VL)

NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Costanzo, Tirozzi (VL), Paciello, Iacovazzo (CSS). Recupero 1′ + 5′. Angoli 8-3.

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