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Cala il sipario: Salernitana in nero e Palermo in rosa (0-2)

I granata salutano il pubblico amico con una sconfitta al termine di una stagione non esaltante. Decisivi per i siciliani (ma non per la serie A) Chocev e La Gumina

Alfonso Maria Tartarone

SALERNITANA-PALERMO 0-2 (0-1)

SALERNITANA (4-3-1-2). Radunovic, Casasola, Schiavi, Mantovani, Popescu (1′ st Vitale), Akpa Akpro, Ricci, Palombi (37′ st Orlando), Rosina, Gaeta (8′ st Novella), Rossi. A disp.: Ilidias, Signorelli, Tuia, Minala, Bocalon, Di Roberto, Sprocati, Monaco, De Sarlo. All.: Colantuono.
PALERMO (4-3-1-2). Pomini, Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami, Murawski, Jajalo, Chochev (29′ st Gnahoré), Trajkovski, La Gumina (43′ st Balogh), Moreo (29′ st Szyminski). A disp.: Maniero, Guddo, Accardi, Coronado, Gnahoré,Fiordilino, Fiore, Ingegneri. All. Stellone.
MARCATORE. 46′ pt Chocev, 41′ st La Gumina.
ARBITRO. Baroni di Firenze (Borzomì-Chiocchi; Carella)
NOTE. Ammoniti: Rajkovic, Rossi, Vitale, Mantovani; minuti di recupero: 2′ pt e 4′ st.

Cala il sipario. Salernitana in nero e Palermo in rosa. All’Arechi decidono Chocev e La Gumina. I granata chiudono il torneo cadetto con undici successi, diciotto pareggi, tredici sconfitte ed un dodicesimo posto (come a dire, né carne e né pesce). LA PARTITA. Da una parte la Salernitana quasi in vacanza (a salvezza raggiunta), dall’altra il Palermo a caccia della massima serie (attraverso una serie quasi improbabile di risultati) o del miglior piazzamento possibile nella griglia play-off. Ed allora, rosanero arrembanti nei primissimi girid di lancette. La prima conclusione, terminata comodamente tra le braccia di Radunovic, porta la firma di Trajkovski. Poco più tardi i siciliani trovano anche il vantaggio. Rispoli, però, non ha fatto i conti con la bandierina alzata del collaboratore dell’arbitro Baroni. Della formazione granata, largamente riimaneggiata, nessuna notizia. Ci prova nuovamente l’undici di Stellone. L’estremo difensore campano, sul preciso stacco aereo di Moreo, abbassa la saracinesca. Durante il recupero della prima frazione, a testimonianza di una netta supremazia territoriale, è Chocev a siglare il punto dell’uno a zero in favore del Palermo. Cambia Colantuono ad inizio ripresa. Vitale prende il posto di uno spento Popescu. Sono sempre i siciliani a fare la partita ed a tentare di chiudere il discorso successo (ascoltando la radiolina o il cellulare dalla panchina). Aleesami trova sulla propria strada il solito attento Radunovic. Al dodicesimo scocca il minuto della Salernitana. A sprecare il possibile pareggio, da favorevolissima posizione, è il mancino di Rosina. Risponde il Palermo con una soluzione potente dalla distanza di Trajkovski: palo pieno. Valzer di sostituzioni (prima volta in campo per lo sfortunato Orlando) nella parte finale della contesa. I padroni di casa, comunque, cercano di non salutare il pubblico amico con una sconfitta. L’ultimo ad arrendersi è Rossi. Gli avversari sono micidiali nelle ripartenze e La Gumina firma il definitivo due a zero.

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