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Blitz a Bracigliano: catturava cardellini – LE FOTO

Ecco come li prendeva, attività interrotta da Carabinieri, Enpa di Salerno e Cabs

Ennesimo colpo messo a segno dalla Protezione Animali di Salerno,Cabs e Carabinieri della Radiomobile di Mercato San Severino diretti dal Cap.itano Alessandro Cisternino. Il blitz, scattato nelle prime ore pomeridiane a seguito di alcuni servizi congiunti al fine di reprimere atti di bracconaggio, ha permesso di individuare un appezzamento di terreno in cui era stato costruito un impianto di cattura di Fringillidi. Dopo alcuni appostamenti, in cui è stato possibile capire gli orari in cui il soggetto operava, quest’ultimo è stato sorpreso mentre azionava le reti per la cattura. Intorno alla rete, stesa sul terreno per mimetizzarla tra le piantine usate come esca, aveva sistemato alcune gabbiette contenenti esemplari di Cardellini, Verzellini e Lucherini ipoteticamente catturati in precedenza che dovevano fungere da richiami vivi. Tra le piantine di Senecio e Ortiche, molto prelibate per le specie da catturare, aveva sistemato alcuni zimbelli, uccelli vivi imbragati e legati a delle cordicelle che il bracconiere tirava per strattonare gli zimbelli che effettuavano piccoli voli così da indurre i loro simili liberi ad “atterrare” nella trappola. Come se ciò non bastasse, per essere ancora più efficiente, aveva azionato un richiamo acustico riproducente il canto dei Fringillidi.

In un deposito per attrezzi situato nei pressi del nascondiglio usato dal soggetto per catturare avifauna, vi era una seconda rete ed altri richiami vivi. Il soggetto veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di uccellagione, maltrattamento e detenzione illecita di fauna particolarmente protetta. Le reti, con annessi paletti e corde per azionarle, venivano sequestrati così come il richiamo acustico utilizzato. Gli animali posto sotto sequestro venivano in parte liberati in luogo idoneo poiché frutto di recenti catture, in parte trasportati al Cras di Napoli per le cure e la riabilitazione necessaria alla loro successiva liberazione.

L’Enpa di Salerno ringrazia il Capitano Cisternino ed i militari della Radiomobile per la professionalità ed il tempestivo intervento. Ricorda ai cittadini che le popolazioni di Cardellino sono in forte calo a causa della cattura e della detenzione illegale e che è doveroso segnalare casi di bracconaggio e detenzione di questi animali.

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