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Assalto nella Banca del Cilento, le immagini del rapinatore catanese arrestato – LE FOTO

Tutta l'operazione condotta dai Carabinieri di Sala Consilina, l'uomo era già nel carcere di Parma per un'altra rapina alla filiale Cariparma di Collecchio

Marco Rarità

Questa mattina, presso la Casa Circondariale di Parma, i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina , coordinati del Capitano Davide Acquaviva, hanno tratto in arresto F.S. (nella foto), un pregiudicato cinquantenne di Catania, responsabile della rapina a mano armata consumata, in data 10 ottobre 2016, presso la Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. L’arresto del rapinatore è avvenuto in applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Lagonegro, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il coordinamento delle indagini è avvenuta sotto la direzione del Procuratore Capo di Lagonegro, Vittorio RUSSO ed il Sostituto Procuratore Franco Greco.

I due rapinatori armati – il secondo risulta catturando – nell’ottobre dello scorso anno, durante l’orario di pausa pranzo dell’istituto bancario, dopo aver tagliato la lamiera e parte del vetro antiproiettile, si introducevano da una finestra sul retro sorprendendo due impiegati di cassa, intenti in operazioni di resoconto giornaliero.

I malviventi, sotto la minaccia di un taglierino ed una pistola semiautomatica, costringevano – con minacce, violente spinte e strattoni – le vittime ad aprire il caveau e la cassaforte ivi contenuta, al fine di asportare l’incasso, evento non verificatosi per via dell’apertura temporizzata del dispositivo blindato, asportando la somma contante di 10.000 euro, disponibili per operazioni contabili. Il tempo di ingresso, di consumazione del reato e di fuga fu all’incirca di 5 minuti (foto allegate).

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Polla, permettevano di collazionare gravi e concordanti elementi di reità in ordine all’arrestato odierno che, armato di pistola, minacciava entrambi i dipendenti. I carabinieri, attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, acquisiti nella banca teatro della rapina ed in tutto il Vallo di Diano, identificavano il rapinatore, altresì ricostruendone il percorso seguito per la precipitosa fuga, protrattasi fino in Sicilia, a bordo di Nissan Juke di colore grigio metallizzato.

L’arrestato odierno è attualmente detenuto all’interno del carcere di Parma, già arrestato con l’operazione “Broken Window” dei Carabinieri di Salsomaggiore per una rapina, condotta con lo stesso modus operandi, nel febbraio 2017, presso la filiale Cariparma di Collecchio (PR).

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