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Arriva il finanziamento per le “Botteghe Scuola”

La Cna di Salerno presenta il progetto che permette agli artigiani di assumere e formare i giovani

Marco Rarità

Si è tenuto questa mattina, presso la Camera di Commercio di Salerno in via Allende, il seminario di aggiornamento professionale organizzato dalla Cna di Salerno in collaborazione con l’ente di formazione Deaform sulla “Riforma del Mercato del lavoro nelle imprese artigiane Jobs Act – Botteghe Scuola e Bilateralità”.

Proprio sul Jobs Act si è espresso il responsabile del dipartimento relazioni sindacali del Cna nazionale Stefano Di Niola: «Il Job Act è un provvedimento che la Cna ha valutato in maniera positiva. Può ridare slancio all’occupazione italiana attraverso un meccanismo che riguarda l’infrastruttura e l’architettura del sistema che regolamenta i rapporti di lavoro nel nostro paese, certo da solo non potrà bastare a creare occupazione – ha proseguito Di Niola –  Questa sia crea se ci sono dei fondamentali che migliorano, se un imprenditore, artigiano e non, ha bisogno di assumere qualcuno lo assume. Se in quel momento troverà delle norme sul mercato del lavoro che gli consentirà l’assunzione agevolata questo sarà un dato positivo. Abbiamo un osservatorio sull’occupazione in Cna e in questo osservatorio abbiamo potuto registrare attraverso una analisi di circa 130mila buste paga, concentrate in 21mila imprese che fanno parte di un ambito particolare della nostra confederazione, un incremento totale dell’occupazione che si è verificata nel mese di marzo».

Una occasione, quella raccolta dalla Cna di Salerno, per presentare anche il “via” al progetto Bottega Scuola: «La Regione Campania, finalmente, ha legiferato e messo a disposizione 7 milioni e mezzo di euro per le imprese che fanno bottega scuola – ha spiegato Paolo Quaranta, il direttore provinciale del Cna di Salerno –  Questo progetto consiste che le aziende possono prendere un apprendista e siccome la legge prevede che gli apprendisti debbono fare 400 ore di formazione nei tre anni dell’apprendistato, queste 400 ore saranno remunerate mentre prima erano a carico dell’impresa. L’azienda, in pratica, doveva pagare una agenzia di formazione, oggi invece grazie a questa legge regionale si mettono a disposizione oltre 7 milioni con 14 euro di contributo per ogni ora all’azienda che deve fare formazione. Si chiama bottega scuola perché la formazione prima si faceva quasi totalmente all’esterno, ora ci sono 320 ore all’interno della bottega e 20 ore con un centro di formazione esterno, in pratica i soldi vanno al tutor dell’impresa, all’imprenditore artigiano, importante in un momento come questo».

Sono 82 le “Botteghe Scuola” per tutta la Regione Campania, di queste 26 per la provincia salernitana, di cui ben 20 avviate direttamente dalla Cna di Salerno.

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