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Il forcone di Mazzeo e la Salernitana cade a Foggia

L'ex di turno decide la partita dello "Zaccheria". Granata vicini al pareggio con Sprocati e Di Roberto nella ripresa

Alfonso Maria Tartarone

FOGGIA-SALERNITANA 1-0

FOGGIA (3-5-2). Noppert, Tonucci, Camporese, Calabresi, Gerbo, Agnelli (18′ st Scaglia), Agazzi, Deli, Rubin (14′ st Kragl), Floriano (11′ st Nicastro), Mazzeo. A disp.: Guarna, Tarolli, Figliomeni, Loiacono, Beretta, Martinelli, Celli, Ramè. All.: Stroppa.
SALERNITANA (3-4-1-2). Radunovic, Monaco, Tuia, Mantovani, Casasola, Akpa Akpro (39′ st Odjer), Signorelli (29′ st Gaeta), Di Roberto, Rosina, Bocalon, Sprocati (24′ st Palombi). A disp.: Russo, Asmah, Popescu, Kiyine, Minala, Ricci, Orlando, Rossi, Iliadis. All. Colantuono.
MARCATORE. 29′ Mazzeo.
ARBITRO. Saia di Palermo.
NOTE. Ammoniti: Agnelli, Monaco; minuti di recupero: 0′ pt e 4′ st.

Il forcone di Mazzeo e la Salernitana chiude gli impegni in trasferta con una sconfitta. In quel di Foggia, in una partita non indimenticabile, i granata piegati dall’ex di turno. LA PARTITA. A partir forte è il Foggia. Centoventi secondi ed il salernitano Mazzeo non inquadra lo bersaglio davvero per questione di centimetri. Ancora in difficoltà il pacchetto arretrato campano. Radunovic dice no a Rubin. Della compagine di mister Colantuono ancora nulla da segnalare. Allo “Zaccheria”, dove le motivazioni non abbondano, gara non particolarmente vibrante. La supremazia dei padroni di casa viene premiata dal vantaggio del numero diciannove, ex granata, al giro di lancette ventinove. Staffilata dalla distanza, dopo un brillante scambio con Floriano, che non lascia scampo al numero uno avversario. Esce allo scoperto la Salernitana. Il tiro a giro di Rosina sfiora l’incrocio dei pali. Sono sempre i pugliese, anche nella ripresa, a dettar legge. Il tentativo di Floriano, però, non è preciso. Rispondono i campani con il pareggio, ma Sai di Palermo annulla per posizione di fuorigioco. Poco dopo tocca a Sprocati, prima di essere sostituito, sfiorare il punto dell’uno a uno. Nel finale è Di Roberto, colpo di testa non angolato al punto giusto, a non punire la difesa dei satanelli. Triplice fischio di chiusura ed applausi per i rossoneri. Rinviato all’ultimo appuntamento casalingo, affrontando il Palermo, il miglior congedo possibile dal proprio pubblico per Rosina e compagnia.

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